Per il suo funzionamento è stato denominato “Ghigliottina”
La “ghigliottina” è costituita da:
Due parti metalliche di grosso spessore opportunamente sagomate
Una parte per il sostegno dei dispositivi e per il fissaggio sul bancomat
Una parte mobile motorizzata tale che quando è aperta non ostruisce il naturale passaggio delle banconote da erogare, quando invece si chiude ostruisce il passaggio esterno/interno della cassaforte anche se si dovessero divellere le parti esterne e i meccanismi interni atti al trasporto delle banconote da erogare.
La parte mobile della ghigliottina che ostruisce il passaggio esterno/interno della cassaforte è costruita in acciaio austenitico anticannello.
Descrizione della “Ghigliottina” motorizzata
Questo sistema prevede la motorizzazione della chiusura/apertura della parte mobile della “Ghigliottina”.
La ghigliottina si aprirà immediatamente all’occorrenza per far transitare i contanti richiesti dal cliente e si chiuderà automaticamente a fine operazione di prelievo.
In particolare non si lascia libero nessun passaggio diretto tra esterno e interno cassaforte in quanto la ghigliottina è chiusa e rimane in tale stato fin quando lo “shutter” è aperto . In alcuni bancomat occorre riaprire la “ghigliottina” per permettere a dei meccanismi di ritornare nella posizione iniziale. I questo caso quando lo “shutter” è chiuso la ghigliottina si riapre per il solo tempo necessario a far passare il meccanismo e si richiude immediatamente dopo.
I comandi sono dati da un apposita scheda elettronica autonoma che non interferisce con il funzionamento del bancomat.
Non occorre nessuna modifica sia meccanica che di software al bancomat.
Non aumenta in nessun modo il tempo di erogazione del bancomat.
La “ghigliottina è a disposizione per i bancomat marca : NCR – Wincor – Diebold, Sigma e Fujitsu